La fine di un amore è un’esperienza molto dolorosa, soprattutto se inaspettata, che molte persone hanno provato. Può durare mesi o anni ed è paragonabile a un lutto in cui non si ha più il proprio amore accanto.
Questa esperienza genera un forte shock, elevata sofferenza, delusione, abbattimento, angoscia, incertezza, rabbia, ansia, senso di vuoto, smarrimento, perdita della motivazione e degli interessi, senso di colpa, disperazione e depressione.
Depressione per la fine di un amore
La depressione, la sofferenza e lo stress vissuto dopo la fine di un amore possono avere ripercussioni anche sull’alimentazione, sul ritmo del sonno, della veglia e sulla quotidianità.
La fine di un amore spesso porta le persone ferite a chiudersi in sé stesse, a non voler vivere le giornate restando perennemente in un letto, come se la propria vita fosse finita.
L’intensità della sofferenza varia a seconda del coinvolgimento, della durata e della consapevolezza rispetto al rapporto.
Le relazioni possono finire per diversi motivi, tra i quali mancanza d’impegno nella relazione, frequenti disaccordi e conflitti, infedeltà, difficoltà di comunicazione, perdita dell’attrazione.
Donne e uomini affrontano il dolore in modo diverso: le donne comunicano e confidano molto i loro stati d’animo alle persone che le circondano, permettendosi di sfogarsi. Gli uomini generalmente soffrono in silenzio, anche se hanno il cuore spezzato e sono disperati cercando attività di sfogo pratiche.
Le cinque fasi per l’elaborazione della fine di un amore
La fine di un amore genera cinque fasi per l’elaborazione del lutto:
- La fase di rifiuto e shock, in cui la mente fa credere che questa fine non sia avvenuta.
- La fase della rabbia, in cui si prova rabbia, frustrazione e odio verso il partner.
- La fase della ricaduta, in cui si tende a ricontattare il partner per poter ricucire il rapporto, che genera angoscia, paura e tristezza, in quanto ci si rende conto che la storia d’amore è finita davvero.
- La fase della depressione, in cui ci si rende conto che la storia d’amore è realmente finita e si sviluppa una sintomatologia depressiva dovuta al dolore e all’abbandono definitivo.
- La fase dell’accettazione, in cui si elabora e si accetta la perdita e la fine dell’amore.
È importantissimo non sentire più il proprio ex e non cercarlo sui social, nel caso in cui invece si debbano avere rapporti per i figli o perché si condivide l’attività lavorativa, conviene mantenere la relazione a un livello di solo scambio d’informazioni.
Percepire il proprio dolore è importante, solo entrando in contatto con quel dolore si potrà affrontarlo e risolverlo.
La mia esperienza professionale
Molte mie pazienti hanno iniziato un percorso psicologico a seguito della depressione per la fine di un amore: si sentivano depresse, smarrite, sole, il mal di vivere accompagnava le loro giornate.
Lavorando su sé stesse sono riuscite a elaborare il lutto, ad aumentare la loro autostima, liberarsi dall’ansia e dalla depressione e a riprendere in mano la loro vita.
Dopo la fine di un amore è importante non chiudersi in sé stessi, ma condividere il proprio stato d’animo agli amici e fare cose piacevoli.
Non sempre si riesce da soli a superare la fine di un amore, per questo è importante chiedere aiuto a uno psicoterapeuta, il quale, attraverso un percorso psicologico, può aiutare a elaborare il lutto per la perdita del proprio partner, la rottura e l’abbandono.
Il percorso terapeutico conduce a una maggiore consapevolezza di sé stessi per riprendere in mano la propria vita ed essere pronti a vivere serenamente e a tornare ad amare senza barriere, pregiudizi e paure.