Ogni persona convive nel corso della sua vita con paure dalle forme e origini diverse. Le paure possono riguardare qualcosa che sta succedendo nel “qui ed ora” o quello che potrebbe accadere in un futuro, generalmente sono provocate da stimoli esterni reali o illusori, come la paura delle malattie.
A volte la paura degenera, invece di proteggere, crea forte ansia, disagio e sofferenza, fino a paralizzare la persona nei diversi ambiti della vita quotidiana.
Ipocondria, Nosofobia e Patofobia
Molti individui hanno avuto paura di avere una possibile malattia, quando però questa diventa eccessiva, frequente e infondata, si trasforma in un vero e proprio disturbo.
La paura eccessiva di ammalarsi è chiamata ipocondria o nosofobia o patofobia. Questi disturbi sono simili, ma allo stesso tempo diversi.
L’ipocondria riguarda la paura di più malattie, la persona ad ogni segnale o dolore fisico pensa di essere malata, per cui teme più patologie. La nosofobia riguarda la paura irrazionale per una malattia specifica, esempio tumore, Alzheimer, HIV.
Invece per chi soffre di patofobia, la paura riguarda una sola specifica malattia, spesso fulminante e mortale, esempio ictus, infarto.
In tutti i tre casi le persone vivono forte paura, preoccupazione, ansia e disagio per la loro condizione medica, anche se questi timori sono infondati, ingiustificati e irrazionali. Ogni lieve sintomo fisico viene interpretato come segno di una patologia, nonostante le rassicurazioni mediche e dei familiari.
Provenienza ed effetti delle patalogie
Spesso queste persone consultano costantemente siti web, fanno autodiagnosi e si rivolgono continuamente a specialisti, a differenza di altri casi in cui viene messo in atto l’evitamento di qualsiasi esame clinico o visita medica per l’intesa angoscia di avere conferma della malattia.
La patofobia e l’ipocondria e la nosofobia hanno un’origine psicologica.
Le persone che ne soffrono sono continuamente impegnate a controllare il loro corpo e appena sentono un segnale fisico, esempio battito cardiaco, piccolo dolore, movimento digestivo, si preoccupano che il sintomo sia un segnale di una malattia, iniziano ad agitarsi eccessivamente e sviluppare ansia e attacchi di panico.
Più si sforzano di controllare il corpo, più l’intensità dell’ansia aumenta.
Sintomi della paura delle malattie
La paura delle malattie può portare a dei veri e propri sintomi, ansia, apprensione, tristezza, depressione, sudorazione, tremore, battito accelerato, difficoltà di concentrazione. Queste persone spesso mostrano insicurezza, bassa autostima, vulnerabilità.
La paura delle malattie diventa il centro della vita, fa diventare la persona che ne soffre prigioniera della sua mente, fino a paralizzarla e limitarla nella quotidianità.
E’ importante riconoscere i propri comportamenti nocivi e accorgersi di quando vengono messi in atto e le proprie emozioni per riuscire a gestire l’eccessivo timore.
Percorso psicologico per guarire dalla paura delle malattie
Il percorso psicoterapeutico è fondamentale per risolvere la paura delle malattie. I colloqui permetteranno di prendere consapevolezza dell’origine del disturbo, affrontare l’ansia e l’ossessione verso il proprio fisico e verso la possibile patologia, fino ad arrivare a ridurre l’ansia e superare la paura delle malattie.
Oltre ai colloqui verbali è utile l’approccio bioenergetico (analisi bioenergetica), in cui vengono insegnati e sperimentati esercizi fisici, di respirazione con una tecnica guidata immaginativa che consentono di entrare in contatto con il proprio corpo e averne maggiore consapevolezza.
Ciò permetterà di gestire la paura delle malattie fino ad eliminarla.